L'oro liquido del Sauternes Clos Haut Peyraguey a Villa La Vedetta il 24 Maggio per God Save The Wine i Profumi del Vino

Tra i colori più affascinanti del vino, l’oro carico e ambrato dei grandi vini muffati francesi, quei Sauternes che vivono tra mito e realtà dei nostri bicchieri. Una zona  dove produrre vini ha del miracoloso e richiede perizia  fiducia e tanta dedizione per dei risultati che incantano il mondo intero e tutto il nostro pubblico di domani sera a Villa La Vedetta al Piazzale Michelangelo a Firenze!

Ne parliamo con  Martine Langlais-Pauly, proprietaria di Haut Peyraguey:

Qual’è il profumo o l’aroma che preferisci nei tuoi vini e perchè
E’ difficile identificare un solo aroma, ma quello che mi piace nei miei vini sono le note fresche di agrumi (arancia confit), di ananas e kiwi ed un delicato sentore di litchi. Con l’invecchiamento, questi vini sviluppano delle note speziate molto complesse, che sono perfette per degli abbinamenti con il cibo.

Quanto conta il profumo di un vino nella generazione di aspettative nel gusto?
Penso che il profumo del vino sia una componente molto importante. Dopo la vista, la paletta aromatica è veramente fondamentale. E’ necessario prendere del tempo per ben odorare i vini, scandagliando la complessità aromatica che fa venire voglia di andare oltre, cioè di assaggiare il vino. Nella fase olfattiva ci si può già fare un’idea del vino e della qualità che si potrà poi riscontrare in bocca. E talvolta la sorpresa è grande….

I profumi fanno rievocare momenti speciali, raccontaci un episodio legato al profumo del vino
Mi fa piacere raccontare questo episodio che è mi è capitato alla Facoltà di enologia di Bordeaux, quando durante alcuni esercizi di degustazione non riuscivo ad identificare con precisione la nota di fumé nei vini, non capivo a cosa si facesse esattamente riferimento. Poi, un giorno, durante un a degustazione nella quale la caratteristica di fumé era descritta in un vino, ho sentito un profumo della mia infanzia: mia nonna faceva delle marmellate di prugne in tegami di rame e questa marmellata si attaccava costantemente al fondo, formando una sorta di caramello. Da quel giorno, quando percepisco in un vino la nota di “marmellata di mia nonna attaccata al fondo del tegame di rame”, posso dire che quel vino possiede delle note fumé…
Vini in Degustazione
– Clos Haut Peyraguey, Premier Grand Cru Classé  2006
– Clos Haut Peyraguey, Premier Grand Cru Classé  2009