La storia della Valpolicella e d'Italia con Trabucchi il 22 Giugno a Fiesole all'Anfiteatro per God Save The Wine

A Fiesole il 22 giugno scopriremo insieme l’azienda biologica della famiglia Trabucchi che tanto ha dato all’Italia e ai suoi giuristi (chi non ha studiato Diritto Privato sul Trabucchi?!?) e che anche nel campo del vino rappresenta una delle più importanti produttrici di Amarone nella parte orientale della Valpolicella a Illasi. Una delle poche che ha sempre mirato a produrre vini di qualità che mantenessero sempre il legame con la tavola e la bevibilità rifuggendo esagerazioni di concentrazione: in tal senso sono paradigmatici i Valpolicella DOC che non sfruttando la scorciatoia del Ripasso, risultano immediati e godibili tutto l’anno.
Ne parliamo con Giuseppe Trabucchi che al festival ci servirà anche il suo straordinario Recioto…

1. Il vino è ancora parte della nostra cultura?
Il vino è una forma d’arte, dove l’artista non è il produttore, ma la natura, che, se rispettata, genera capolavori.
Per questo il vino è eterno, perchè eterna è la natura.
Il vino dura di più di un anfiteatro, ma, come la vite è punto di contatto tra terra e cielo, anche l’opera monumentale dell’uomo ci avvicina al cielo.
Solo la conoscenza dei valori eterni dell’umanità ci salverà dalla distruzione e, se bere il vino è un atto della conoscenza, tutti gli amanti del vino costituiranno una grande forza contro la distruzione dei segni della nostra cultura e delle nostre tradizioni.

2 Perchè il consumatore dovrebbe spendere più di 5 euro per una bottiglia di vino?
La grave crisi economica di questi ultimi anni ha sostanzialmente annullato il lavoro precedentemente sviluppato per avvicinare in modo consapevole i consumatori al vino. La crisi ha orientato le scelte verso prodotti più economici, trascurando il primo criterio, ossia la naturalità e qualità del vino. In questa scia si sono inseriti gli operatori commerciali che hanno imposto ai produttori prezzi non remunerativi, salvo poi quadruplicarne il valore di scambio nei confronti del cliente. Il lavoro che i produttori più attenti e gli operatori più sensibili dovranno fare è quello di diffondere una conoscenza del vino, iniziando dalla vite, per far comprendere che il vino non è una bevanda del piacere o dell’ebbrezza dionisiaca, ma un bene da amare, da conoscere, un bene che ci dà intelligenza e salute.
Per questo sono utilissimi i corsi di degustazione, ora abbastanza diffusi, semprechè essi non si attengano solo ai valori olfattivi e gustativi, ma anche ai valori più elevati che il vino esprime, ossia l’inscindibile rapporto tra vino e spiritualità, tra vino e conoscenza.
Luigi Veronelli aveva sollecitato i produttori ad iscrivere nell’etichetta il “prezzo-sorgente”, ossia il prezzo pagato al produttore all’origine per rendere sensibile il consumatore dell’entità del lucro tratto dalla bottiglia nelle fasi di circolazione del mercato: la proposta era intelligente, ma non ha avuto successo per il timore degli stessi produttori di essere esclusi dal circuito della commercializzazione, ma l’idea andrebbe ripresa e rafforzata.  A nostro avviso i Consorzi di Tutela delle denominazioni dovrebbero prendere il coraggio e  la responsabilità di indicare il prezzo minimo delle singole tipologie di vino, per garantire che il prezzo possa esprimere gli effettivi costi di produzione se nella coltivazione e nella trasformazione vengono applicati i criteri di naturalità e qualità. Così si eviterebbe da parte dei produttori e, soprattutto, degli imbottigliatori, la scelta di scorciatoie che permettono loro di presentare nel mercato vini a prezzi allettanti nell’apparenza, ma non utili alla salute.

3- Musica e vino d’Estate…2011
Giorgio Gaber “Trani a gogò” (1962)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1r7s8sdrZxc[/youtube]Vini in degustazione

  • Valpolicella Superiore DOC Terra di San Colombano 2006
  • Amarone della Valpolicella DOC 2004
  • Recioto della Valpolicella DOC Terra del Cereolo 2005

Azienda Agricola Trabucchi
Loc. Monte Tenda, 3 – 37031 Illasi (VR)
Tel. +39 045 7833 233
e-mail: info@trabucchidillasi.it