La Sala – Grand Hotel Baglioni, Firenze – Giovedì 19 luglio 2018

Estate tempo di Chianti Classico! Può sembrare un paradosso ma i grandi vini e i grandi territori del vino d’estate vivono eccome… I terreni della Sala si estendono nelle proprietà che sin dal 1260, con il nome di Grande Terra Murata, facevano parte dei possedimenti della nobile famiglia dei Giandonati; all’inizio del XV secolo i terreni passarono alla famiglia Acciaiuoli, nel 1534 al granduca Alessandro de’ Medici ed infine alla famiglia Corsini. Nel 2014 la proprietà è stata acquisita dalla Famiglia Rossi Ferrini già insediata in Chianti da generazioni nella tenuta della Azienda Agricola del Torriano. Ora si completa così, un progetto agronomico importante qualificato da terreni a diversa esposizione e altitudine, garantendo così alla nuova proprietà ottime vendemmie anche nella annate più difficili. Oggi l’Azienda ha un’estensione di 68 ha di cui 28 sono quelli vitati (27,6 ha iscritti a Chianti Classico); i vigneti sono collocati tra i 150 m s.l.m ed i 310 m s.l.m.
L’Azienda Agricola del Torriano è costituita da due corpi aziendali distinti. Il Torriano posto in località Montefiridolfi e La Sala in località Sorripa, entrambe ricadenti all’interno del comune di San Casciano Val di Pesa e nel territorio del Chianti Classico.

I due corpi aziendali si trovano all’estremità Nord della denominazione del Chianti Classico.

In tutta questa area geografica i terreni sono molto omogenei, profondi, argillosi e con discreta presenza di scheletro di natura alluvionale. Prevalgono i calcari biancastri a frattura concoide, di età eocenica, comunemente detti “Alberese”. In particolare i vigneti La Sala sono caratterizzati da pendii dolci e ben esposti, con un altimetria compresa tra i 130 ed i 200 mslm e terreni dalle tessiture più sciolte. I vigneti del Torriano sono inseriti all’interno del crinale di Montefiridolfi, che gode di grande notorietà per i vini che vi sono prodotti e l’altimetria è compresa tra i 250 ed i 300 mslm.; i terreni sono caratterizzati da una colorazione più rossa ed un maggior contenuto in argilla. Per queste differenti caratteristiche nei vigneti La Sala i vini che si ottengono hanno caratteristiche di grande eleganza e freschezza, mentre i vini che si producono nei vigneti del Torriano sono molto strutturati e dai colori più intensi. Con Stefano Pirondi raccontiamo il rapporto del Chianti Classico con l’Estate…

La tendenza del vino nell’estate 2018, o meglio cosa impareremo o dovremmo imparare di nuovo sul vino quest’estate
Penso che la cosa migliore da fare sia di cambiare sempre, per riuscire ad emozionarci e a trovare qualche nuova sensazione, legandola magari a una vacanza o ad un evento particolare. Il mio consiglio quindi è quello di provare nuovi vini, nuovi vitigni o nuove zone vitivinicole, per magari trovare quello che può essere un amore estivo o anche qualcosa di più.

Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Beh più che il luogo direi l’occasione nella quale mi piacerebbe che il nostro Chianti Classico fosse bevuto, cioè durante i barbecue estivi, penso siano uno dei momenti più caratteristici dell’estate italiana e vorrei vedere il nostro vino abbinato a questi momenti di festa.

Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!)
Non so quanto si possa abbinare al nostro vino ma tra le varie canzoni estive sentite ultimamente mi piace molto l’ultima Calvin Harris e Dua Lipa.

Vini in degustazione
Chianti Classico 2015
Chianti Classico Riserva 2015
Campo All’Albero 2015 IGT Toscana

La Sala – Via Sorripa 34 – San Casciano (FI) – www.lasala.it