Il Chianti Classico di Castelnuovo Berardegna con Bindi Sergardi al God Save The Wine di Vinitaly al Due Torri Hotel Martedi 8 Aprile

Sono tante le tenute storiche nel Chianti Classico ma poche quelle che possono vantare secoli della stessa famiglia ad occuparsene. La storia dei Bindi Sergardi si accompagna al vino prodotto nella tenuta di Monteriggioni dal 1349, attraversando tutte le fasi della buona pratica agricola che si sono susseguite in questi secoli e non solo dal punto di vista vinicolo. Oltre mille ettari in cui olio e vino svettano per qualità e impegno con Nicolò Casini e sua figlia Alessandra a dirigere le operazioni in prima persona. Tradizione ma anche sfide adatte all’era attuale con vini dove domina il sangiovese come la nuovissima Gran Selezione di Chianti Classico (dal cru “Particella 89”) e altri prodotti con altre uve ormai adottate dal territorio come il Cabernet Sauvignon della “Particella 91”. Grandissimo l’impegno comunicativo con i social network a sottolineare che per sopravvivere la tradizione deve essere condivisa e raccontata ogni giorno.

Cosa cambiare nella comunicazione del vino e nelle fiere di settore oggi?

Nell’ambito della comunicazione nel mondo del vino, e’ necessario veicolare un messaggio di attenzione verso il vino come espressione del territorio nel quale viene prodotto, come interpretazione che le persone, le famiglie che lo producono ne danno. In sintesi, il vino e’ un prodotto che non puo’ prescindere dal dove e dal chi. Per quanto riguarda invece le fiere di settore, dovremmo lavorare di piu’ sull’immagine che diamo dell’Italia e dei suoi prodotti all’estero: infatti sarebbe utile riuscire a far leggere in chiave positiva qualsiasi aspetto o dettaglio, anche banale o negativo, ovvero attraverso il marketing e la comunicazione suscitare nel pubblico di addetti e visitatori l’interesse e lo stupore per tutti i particolari, dalla location dell’ evento, fino alla qualita’ dei prodotti presentati.

alessandra bindi sergardi

Vino quotidiano e salumi nostrali:

Un vino da riscoprire nel quotidiano e’ il Chianti Classico, il quale dagli anni ’70 ad oggi ha conosciuto delle evoluzioni tutte da rivalutare. Infatti oggi si riesce ad avere un vino piacevolmente affinato in legno in cui la prevalenza del  fruttato e del floreale riescono a renderlo un vino di piacevole beva in qualsiasi momento della giornata. Il nostro Chianti Classico La Ghirlanda si sposa bene con il prosciutto di cinta senese della Tenuta Corsano di Nicola Zanda a Monteroni d’Arbia (SI).

Vino quotidiano e formaggi DOP:

Un vino da riscoprire senza cucinare per delle ore e’ il nostro Chianti Classico Riserva, il quale grazie al suo tannino morbido e vellutato regala piacevoli emozioni anche in abbinamento ad un formaggio. Noi lo consigliamo con il Pecorino della Tenuta Belsedere di Martina de Gori a Trequanda (SI).

 

Vini in degustazione:

CHIANTI COLLI SENESI 2012

CHIANTI CLASSICO LA GHIRLANDA 2011

CHIANTI CLASSICO RISERVA 2009

CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE MOCENNI 89

TOSCANA ROSSO IGT SIMBIOSI 2011

 

Bindi Sergardi

Località I Colli, 2

Strada del Poggiolo

53035 Monteriggioni (Siena)

www.bindisergardi.it

Telefono: 0577-309309 – 0577-309107

Facebook: Bindi Sergardi e Bindi Sergardi Winery

Twitter: @bindisergardi

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