Castello di Meleto – Obicà Mozzarella Bar – giovedì 21 settembre 2017

Grandi vini da una grande uva e in un territorio che più storico e simbolico non si può immaginare… Il Chianti Classico Meleto è un vino moderno che conserva un gusto fine e elegante. La Riserva storica e i vini più moderni presentano invece una struttura più intensa, corposa allo stesso tempo piacevole e persistente e non mancano ricerca e fughe nel recente passato come con la Malvasia Nera 100% Camboi… un vino da singola parcella a 350mt slm su galestro e alberese, rosso intenso ma trasparente, visciole menta pepe e viole, bocca agile appuntita e sapida con tannino piacevolmente ricco e stuzzicante.
I terreni si estendono intorno al borgo medievale per circa 1.000 ettari: di essi 125 sono dedicati alla coltivazione della vite. L’uva prevalente è il Sangiovese, destinata alla produzione del Chianti Classico DOCG. Il terreno è costituito prevalentemente da galestro, alberese e marne calcaree: è su questi terreni aridi e sassosi che la vite dà i suoi frutti migliori, ricchi di profumi e aromi tipicamente eleganti.
Parliamo con Michele Contartese del prossimo autunno…da sempre stagione chiave per chi fa vino in Italia.

Arriva l’autunno e il vino italiano si prepara ad un’altra stagione dove dovrà dimostrare di essersi saputo rinnovare come comunicazione e approccio al mercato: con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro? Il vostro vino ha più appeal all’estero o nel nostro paese?
Ci presentiamo al “ritorno a scuola” con una nostra etichetta storica, un merlot in purezza, Fiore, annata 2013. Una piccola produzione, 6.000 bottiglie dai vigneti di Casi e San Piero, dove il merlot si esprime ai massimi livelli sia grazie alle perfette condizioni microclimatiche che all’esposizione dei vigneti. Da un’attenta selezione manuale prende vita un vino rotondo e elegante dove i piccoli frutti rossi lasciano spazio a note floreali e minerali, con accenni di tostatura e un finale lievemente speziato. Nell’immediato futuro attenzione alla versatilità sorprendente del sangiovese, che affianca la nostra riserva Vigna Casi con altre tre riserve 100% sangiovese dai vigneti di Poggiarso, Moci e San Piero. Ognuna, con il suo carattere e le sue peculiarità, darà voce alla varietà pedoclimatica della nostra azienda.
Per quanto riguarda l’appeal del nostro vino che negli anni passati la politica aziendale è stata incanalare tante energie sulla promozione e la vendita all’estero. Essendo partita da qualche mese una collaborazione con Onesti Group, una distribuzione che ci coprirà a livello nazionale, siamo fiduciosi di riuscire ad espandere la nostra presenza e il nostro appeal sull’Italia.
Avremo uno degli chef più famosi e comunicativi d’Italia, Alessandro Borghese, come consulente per il food della serata, raccontaci il piatto o la situazione più particolare cui hai visto abbinare il tuo vino.
Stiamo muovendo i primi passi in Asia: dalla Malesia al Giappone passando per la Cina. Vedere abbinati i nostri vini con carne Wagyu, zuppa di serpente o shabu shabu sono sicuramente le emozioni più particolari.

Vini in degustazione:
Borgaio Rosato 2016
Meleto Chianti Classico 2015
Vigna Casi Chianti Classico Riserva 2013
Fiore 2013
Vin Santo 2009