Bottega – Four Seasons Milano – giovedì 30 marzo

Stile e modernità, un connubbio di elementi che hanno sempre guidato Stefano Bottega nella sua attività di produttore di vini soprattutto quando si tratta di valorizzare le meraviglie enoiche del suo Veneto. Bottega è un nome che diventa sempre più sinonimo di tradizioni italiane e non solo come distillatori: è infatti diventato negli ultimi anni un marchio tra i più noti e rappresentativi per il vino e i prodotti italiani di qualità come Prosecco e Amarone della Valpolicella e inoltre anche Chianti Classico con una azienda di proprietà nella parte fiorentina della DOCG ovvero a Greve in Chianti e il Brunello di Montalcino. Un impegno a 360 gradi nel mondo del bere che cerca ogni anno di allargare il pubblico di riferimento con iniziative originali e innovative, con sempre un piede nella tradizione di distillatori che è nel DNA della famiglia da generazioni.
L’intervista è con Stefano Bottega che guida l’azienda di famiglia e che stavolta si concentra sullo spirito innovativo e stiloso dei prodotti della propria terra natale.
Primavera 2017 in arrivo, che stagione sarà per i tuoi vini? Proseguirà la tendenza a vini più piacevoli, acidi e meno impegnativi? Non è che stiamo rincorrendo un’altra moda passata quella dei vini  morbidi corposi e rotondi?
Ogni periodo ha le sue mode. Vale per tutto, anche per i vini, e forse è giusto che sia così. Il compito di un vignaiolo è di portare avanti le proprie convinzioni e la propria filosofia produttiva senza farsi condizionare. Il sogno di tutti è di imporre una moda o perlomeno una tendenza, tarata sulle caratteristiche dei propri vini. Per quanto mi riguarda la mia produzione spazia dal Prosecco, ovvero piacevolezza, facilità di consumo, versatilità, ai grandi rossi (Amarone e Brunello) che sanno essere, con le specifiche tipicità, rotondi, strutturati, speziati.
Esplodono i profumi dei fiori primaverili e presto le note fruttate riaffiorano ai nostri nasi, raccontaci i sentori più intensi che troviamo nelle tue bottiglie.
In primavera mi concentrerei sulle bollicine, in particolare sul Millesimato Stefano Bottega, in versione Brut ed Extra Dry. Entrambi hanno origine da una speciale cuvée di uve Glera e di uve Chardonnay, raccolte in un’unica vendemmia, e si caratterizzano per l´inconfondibile carica aromatica. Il Brut è gradevolmente secco e asciutto. Mi dilungo un po’ sull’Extra Dry, ultimo nato, che risulta più mordido al palato. Lo descrivo così: fruttato, floreale, aromatico con sentori di fiori di pesco, fiori bianchi, mela e pesca bianca.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Millesimato Stefano Bottega Brut
Millesimato Stefano Bottega Extra Dry
Amarone della Valpolicella
Grappa Riserva Privata barricata

Distilleria Bottega srl – Vic. Aldo Bottega, 2 – 31010 Bibano di Godega di S. Urbano(TV) 0438-406817 – annadalmolin@alexander.it