Bellenda – Due Torri Hotel, Verona – Martedì 9 aprile 2019

Pensare, credere, fare: queste le tre parole per definire in sintesi cos’è Bellenda, una famiglia con un legame indissolubile con il territorio di Conegliano Valdobbiadene, qualcosa che in molti hanno perso di vista purtroppo. In casa Bellenda piace esplorare tutto il mondo dei vini spumanti e fin dall’inizio circa trent’anni fa, è stato costante l’impegno nella produzione dei diversi tipi di vini caratterizzati dalla presenza di bollicine. Oggi tutte le diverse interpretazioni di un vino mosso, spumante o frizzante, col fondo o senza, metodo classico o metodo Charmat nel loro catalogo possono anche intersecarsi e mescolarsi, a seconda della materia prima, della tradizione del luogo o anche del semplice desiderio di confrontarsi con qualcosa di mai sperimentato prima.

La vigna è ambiente e paesaggio insieme, la vigna è opera della natura e dell’uomo e nella vigna ritroviamo l’essenza del lavoro di Bellenda. Rispettare la vigna e l’ambiente in cui si trova è elemento fondamentale per quel capolavoro di equilibrio che è fare un vino che abbia insieme la personalità del territorio e di chi lo interpreta. Non è solo l’uva che si produce, è un sistema vitale che dobbiamo mantenere integro e ritrovare dopo la trasformazione in vino. I “Bellenda” vivono tra queste vigne e sono i primi a consumarne il frutto: avere un prodotto sano e in armonia con l’ambiente è il loro primo desiderio e obiettivo che si traduce in salubrità anche per i vini consumati da chi li sceglie. Viene ridotto il più possibile l’uso di prodotti in vigna utilizzando solo quelli consigliati dal Protocollo Viticolo del Conegliano Valdobbiadene, un documento sottoscritto da una commissione di esperti, volto a promuovere e salvaguardare il territorio di produzione e la bellezza del suo paesaggio come non utilizzare diserbanti in vigna e per controllare le erbe infestanti lavorare il terreno e sfalciare l’erba, recuperare i residui di potatura e riutilizzarli per fini energetici, mantenere in azienda ampi spazi a bosco per proteggere la biodiversità, utilizzare bottiglie da vetro riciclato e materiali di imballaggio provenienti da fonti rinnovabili certificate, sostituire progressivamente i tetti convenzionali con tetti verdi per rallentare il deflusso delle acque piovane, privilegiare l’utilizzo di pompe di calore e gas naturale per il riscaldamento degli ambienti e ricavare l’energia elettrica che serve quasi totalmente dai pannelli solari.

A Verona assaggerete il Sei Uno, vino al di fuori degli schemi della fermentazione in autoclave perchè è un Conegliano Valdobbiadene che ripercorre la strada della più tradizionale fermentazione in bottiglia. La sboccatura avviene dopo alcuni mesi di sosta sui lieviti ed è seguita da un affinamento in cantina per altri sei mesi. Questo conferisce a Sei Uno toni di sottile complessità che si uniscono alle caratteristiche aromatiche più tipiche del Prosecco Superiore. Il profumo ricorda la mela renetta e la nocciola appena sbucciata con sentori di rosmarino e menta. Al palato è netto e croccante come il primo morso a una mela, pulito e persistente ha ottima corrispondenza con il profumo. Il nome deriva dal fatto che la prima produzione di questo vino è stata riservata alla famiglia per celebrare un evento del 1961. Viene ottenuto da uva Glera proveniente dalla zona di Carpesica con giacitura sud-sud ovest. Il suolo è argilloso calcareo, ricco dei residui di morena glaciale dell’antico ghiacciaio del Piave che scendeva dalla sella del Fadalto tra il monte Pizzoc e il monte Visentin. L’altitudine media è di 180 m s.l.m. Il sistema di allevamento è misto, Sylvoz e Cappuccina, con una densità di impianto media di 4000 piante per ettaro. La vendemmia viene effettuata nella seconda metà di settembre e la resa media è di 80 hL/Ha. Il clima è temperato, con inverni freddi ed estati calde ma con buona ventilazione, non afose. Notevole è l’escursione termica, specialmente nel periodo estivo. Oltre al Sei Uno potremo assaggiare anche il particolarissimo Vermuth che importano dalla Spagna.

Vini in degustazione:
Sei Uno Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – Bellenda
61 Vermouth, Cuatro Rayas, Spagna

Bellenda Srl – Via Gaetano Giardino 90 – Carpesica di Vittorio Veneto (TV) – 0438 920025 – info@bellenda.it